Il Progetto Terre AbbanDonate


 Uno degli obiettivi di Let Eat Bi è quello di attivare il potenziale produttivo ed aggregativo costituito dalla TERRA come bene comune: territorio coltivato e in disuso o dimenticato. Il progetto “Terre AbbanDonate” intende restituire alla loro vocazione agricola i terreni incolti o abbandonati presenti sul territorio biellese, favorendo lo scambio e il dialogo tra gli abitanti e allo stesso tempo tenta di arginare episodi di abbandono e degrado del paesaggio rurale.

La cooperazione all’interno della comunità locale, lo sviluppo di una sensibilità volta al riuso piuttosto che al consumo, la cura del territorio in quanto luogo dell’identità collettiva passano anche attraverso la messa a disposizione di un terreno dimenticato.

La vision del progetto è rendere il territorio biellese luogo della sperimentazione di buone pratiche di partecipazione e condivisione, nonché di valorizzazione del paesaggio rurale.

>> Let Eat Bi promuove il recupero delle terre incolte mediante un'agricoltura che rispetti l'ambiente, sia naturale e non faccia uso di sostanze chimiche.

 

Dove

"Terre AbbanDonate" nasce nel territorio di Biella (Piemonte) e raccoglie i terreni incolti a disposizione in questa area geografica.

L'obiettivo è rendere questo luogo un banco di prova per testare un modello che ha tutte le caratteristiche per essere esportato in futuro in altre zone del territorio nazionale.

Il Biellese è quindi l'incubatore di questo nuovo progetto, che qui prende forma grazie a coloro che vorranno partecipare.


Let Eat Bi

“Let Eat Bi – il Terzo Paradiso in terra biellese” è la messa in opera del simbolo del Terzo Paradiso. Nasce dalla necessità di realizzare, partendo dall'arte, progetti concreti di cambiamento responsabile fondato sull'attivazione in prima persona dell'individuo nella dimensione collettiva.


L’Associazione “Let Eat Bi – il Terzo Paradiso in terra biellese” attraverso la partnership con associazioni,cooperative, imprese sociali, operatori economici e comunità territoriali, aggrega, promuove e contribuisce a organizzare le risorse e le attività (saperi, azioni, progettualità) operanti sul territorio biellese il cui
denominatore comune è la cura della terra, del paesaggio sociale e naturale.
Risorse che danno frutti concreti, che producono cultura, convivialità e sviluppo economico sostenibile, favorendo l'inclusione sociale.

 

Il progetto attiva il potenziale produttivo ed aggregativo costituito dalla TERRA come bene comune: territorio coltivato e in disuso o dimenticato, come orti, frutteti, boschi, campi sociali, solidali, urbani, collettivi, di comunità, fino ai terreni degli orticoltori amatori e i prodotti, manufatti e servizi della filiera agro-alimentare, dalla coltivazione al consumo finale.
Un ecosistema di rilevante estensione che, stagionalmente può generare un'offerta di prodotto significativa, con buone pratiche e i cui proventi vengono impegnati nell'economia del 'bene comune'. Una rete peer to peer che mette in connessione un numero crescente di soggetti attivi nello spazio dell'economia sociale, colturale e solidale che, da marginale può assumere importanza primaria per fasce rilevanti della popolazione.


Let Eat Bi - il Terzo Paradiso in terra biellese si articola in tre campi concettuali e operativi che interagiscono, si arricchiscono e completano vicendevolmente:


Coltura:
- costituzione piattaforma "Terre AbbanDonate" e progettazione piano di sviluppo per il recupero dei terreni incolti;
- realizzazione e gestione del brand Let Eat Bi attribuito ai prodotti (prodotti agricoli e trasformati), alle attività e ai servizi del progetto.
- attivazione di centri e di luoghi di incontro e di scambio, baratto, mercato, centri per la trasformazione e la distribuzione (dei prodotti, delle attività e dei servizi).


Cultura:
- Progettazione e programmazione di attività formative e didattiche, teoriche e pratiche, nell'ambito della costituita “Accademia verde”, luogo di ricerca multidisciplinare, di divulgazione di saperi e buone pratiche finalizzate sia al cambiamento sociale, responsabile sia alla costruzione di un nuovo paesaggio colturale e culturale biellese (per l'attivazione di un programma formativo teorico e pratico per lo scambio e la produzione di saperi legati ai frutti della TERRA), con sede centrale a Cittadellarte.
- realizzazione di installazioni e opere d'arte collegate ai luoghi e agli scopi del progetto finalizzate anche alla promozione di un circuito turistico culturale.


Convivialità:
- attivazione e/o riconversione di locali di ristorazione di luoghi di socialità e aggregazione intorno al cibo: ristoranti, spazio eventi, caffè, basati principalmente sull'utilizzo dei prodotti derivanti dalla comunità di progetto;
- iniziative tese a favorire la solidarietà e l’inclusione sociale di soggetti fragili.


Diventare Socio Let Eat Bi

Sono associati le persone fisiche, le persone giuridiche e gli enti la cui domanda di ammissione venga accettata dal consiglio direttivo e che verseranno, all’atto dell’ammissione, la quota di associazione che verrà annualmente stabilita dal Consiglio Direttivo. La quota di associazione annuale è obbligatoria per tutte le categorie di soci* e potrà essere stabilita dal Consiglio Direttivo anche in misura differenziata a seconda della categoria di appartenenza. Possono fare parte dell’Associazione tutte le persone fisiche, nuclei familiari, società ed enti con la sola esclusione degli enti pubblici territoriali.

L’adesione all’Associazione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo temporaneo.

L’adesione comporta, per l’associato di maggiore età, il diritto di voto nell’assemblea per l’approvazione e le modifiche dello Statuto e dei regolamenti per la nomina degli organi direttivi dell’Associazione.

Sono stabilite le seguenti categorie di soci:
- soci fondatori: sono coloro che partecipano all'atto costitutivo dell'Associazione;
- soci partner: sono coloro che, in qualche modo impegnati con la propria attività, nell'ambito della filiera agro-alimentare, condividono e mettono in pratica la filosofia del progetto, e possono utilizzare nell'ambito della propria attività la qualifica di Partner “Let Eat Bi”, identificato dall'apposito marchio, sulla base di specifico accordo da stipularsi con l'Associazione.
- soci sostenitori: sono tutti coloro che condividono lo scopo e le finalità dell'Associazione e versano una quota associativa annuale di particolare rilievo determinata annualmente dal Consiglio Direttivo.

- soci ordinari: sono tutti coloro che condividono lo scopo e le finalità dell'Associazione, partecipano attivamente alla vita associativa e versano la quota associativa annuale determinata dal Consiglio Direttivo.


* Per iscriversi al Catasto e all'Anagrafe Solidali di Let Eat Bi è necessario diventare soci ordinari di Let Eat Bi. Tuttavia, il pagamento della quota associativa annuale sarà richiesto a questa categoria di soci solo se lo scambio di una terra abbanDonata andrà a buon fine (per ulteriori informazioni contattaci)

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MANIFESTO Let Eat Bi.pdf
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STATUTO Let Eat Bi.pdf
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REGOLAMENTO Let Eat Bi.pdf
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"Terre AbbanDonate"

è un progetto dell'associazione Let Eat Bi - Il Terzo Paradiso in terra biellese

Tel: 015 28400

terreabbandonate@gmail.com

Cittadellarte - Fondazione Pistoletto

Via Serralunga 27, 13900 Biella

 

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